Sono stati interrogati a lungo Giuseppe e Giancarlo Nigito, i fratelli di Francesco ucciso con colpi di pistola in un agguato ieri a Vittoria, nel Ragusano. I due, rimasti feriti in maniera non grave, sono stati dimessi dall’ospedale e condotti in caserma dove sono stati sentiti da carabinieri del comando provinciale di Ragusa. Gli investigatori non escludono che la sparatoria possa essere maturata nell’ambito di contrasti per il controllo del mercato dei videopoker e delle macchine da caffé in esercizi pubblici di Vittoria.
La notte scorsa, nell’ambito della stessa indagine, militari dell’Arma hanno arrestato tre persone accusate di favoreggiamento personale per aver fornito dichiarazioni in contraddizione con gli elementi oggettivi acquisiti dagli investigatori sulla dinamica della sparatoria. I bossoli sequestrati sul luogo dell’agguato saranno affidati a carabinieri del Ris per esami balistici. Durante perquisizioni nelle abitazioni di pregiudicati della zona, finalizzate alla ricerca degli autori dell’agguato mafioso, sono state arrestate anche tre persone estranee alla sparatoria, ma trovate in possesso di droga.