Si inaugura oggi e si potrà vedere anche domani, la dodicesima edizione della mostra di stampe e libri antichi Amor Librorum che sarà affiancata dalla mostra bibliografica sulle Viaggiatrici straniere in Sicilia. Le mostre si terranno nella sala azzurra dell’Hotel delle Palme in via Roma 398 a Palermo con orari dalle 10,00 alle 20,00 e ingresso libero.
La mostra è organizzata dal professore bagherese Damiano Calabrese e raccoglie i libri originali di 24 viaggiatrici che vennero in Sicilia, alcune delle quali anche a Bagheria.
Le incisioni settecentesche da quadri di Rubens e Van Dyck affiancheranno le fotografie ottocentesche di Palermo dei fratelli Tagliarini, di Sommer e di Incorpora. La prima edizione che è anche opera prima, rarissima, degli “Ossi di seppia” di Eugenio Montale del 1925 starà accanto alla prima edizione del dizionario siciliano-italiano del Mortillaro stampata a Palermo nel 1838.
Delle 24 viaggiatrici straniere in Sicilia, di cui vengono esposti i libri pubblicati tra il 1799 e il 1957, risultano notevoli alcune affermazioni che sfatano i più sgradevoli stereotipi come quella che scrive Emily Lowe nel 1859: “In Sicilia, come in Norvegia, potevano viaggiare tranquillamente donne sole senza accompagnatori”. Altre affermazioni confermano i più odiosi luoghi comuni come scrive Frances Elliot nel 1879: “La severa e repellente solitudine dei dintorni di Palermo dispone l’anima al crimine”. Luci ed ombre, così ieri come oggi, nei resoconti di donne che hanno visitato la Sicilia in lungo e in largo.