di Angelo Barone *
A proposito del comunicato pubblicato il 13/01/2015 sul sito del comune di Bagheria, nel quale veniva riportato l’esito del sopralluogo effettuato dalla III Commissione al cimitero comunale, per correttezza e trasparenza, parole solo scritte in dei fogli di carta chiamato “programma elettorale” e pronunciate al bisogno dal movimento che governa la città, è doveroso chiarire alcuni passaggi.
Premesso che non è difficile scorgere dal comunicato la vena propagandistica che contraddistingue ogni riga scritta dagli attivisti, è per me doveroso prendere le distanze da quanto pubblicato, in quanto non condiviso da tutti i membri della commissione, o meglio, condiviso solo dal M5S che in totale autonomia decide anche di scrivere per conto di altri, che possibilmente hanno anche altro da aggiungere, ma che sicuramente non hanno interesse a fare PROPAGANDA.
Mi sarei aspettato che, in qualità componete della III commissione, di essere chiamato a condividere la bozza di quel comunicato. Avremmo potuto far notare ai consiglieri del M5S che durante il sopralluogo non erano così evidenti i frutti di quella “soluzione adottata che si sta dimostrando efficace per la risoluzione del problema in tempi brevi” tanto pubblicizzata dal Sindaco nel comunicato stesso.
Ricordo a me stesso che l’annuncio in “pompa magna” dell’acquisto dei loculi è avvenuto ad inizio settembre, ed ancora gli unici trenta loculi consegnati sono poggiati su un marciapiede in maniera provvisoria, ospitando salme che dopo dovranno essere estumulate e ritumulate.
Da settembre ad oggi l’emergenza continua, mi sembra poco opportuna l’enfasi data alla notizia e non mi sento di condividere l’ottimismo del Sindaco.
I locali-magazzino del cimitero continuano ad essere pieni di bare in attesa di tumulazione. L’aria continua ad essere irrespirabile per le esalazioni provenienti da quelle bare che, o in magazzino o chiuse in delle cappelle, non solo isolate in modo stagno.
Il campo d’inumazione è si stato ampliato ma senza un senso preciso, per la serie “dove c’è terra scavo”. Non vogliamo parlare poi dell’impianto elettrico votivo e non, con quadri elettrici (che dovrebbero essere a protezione stagna) aperti ed il contenuto esposto alle intemperie.
Per quanto riguarda il verde delle aiuole e lo stato dei rifiuti sui viali, va riconosciuto che la situazione è molto migliorata rispetto a qualche mese fa grazie al lavoro degli ASU, ma è doveroso dare merito ai familiari dei defunti che, per amore dei loro cari, si sostituiscono all’ente prendendosi cura loro stessi delle aiuole immediatamente vicine al luogo dove è sepolto il proprio caro. In tutto questo ovviamente il personale di servizio al cimitero opera senza gli opportuni dispositivi di sicurezza e ospitati in locali ancora lontani dall’ essere adeguati.
Di quanto detto avrei potuto farne anche una memoria fotografica, per altro alcune foto sono state pubblicate sui social network, ma il rispetto che porto verso questo luogo Santo e soprattutto la vergogna che provo nel vedere tutto ciò mi impongono solo di raccontarlo.
Vorrei informare inoltre la cittadinanza che mercoledì 14/01 c.a. la III commissione, insieme al RUP e al Direttore dei lavori, ha effettuato un’altro sopralluogo presso la scuola “Puglisi”.
Mi chiedo perché a detto sopralluogo non è seguito un comunicato del M5S. Non sarà perchè i FATTI non permettono di fare propaganda?
Il 20/12/2014 sul sito del comune di Bagheria veniva pubblicato un comunicato dal seguente titolo: “SCUOLA PUGLISI – L’ASSESSORE ATANASIO LLPP: “PRESTO GLI ALUNNI RICEVERANNO UNA SCUOLA PIÙ MODERNA ED EFFICIENTE”.
All’interno del comunicato l’Assessore comunicava che: “ha incontrato i responsabili della ditta che sta eseguendo i lavori al fine di avere certezze circa il periodo di consegna della scuola che avverrà al più tardi tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 2015 come la stessa ditta ha confermato.”
Pur non mettendo in discussione la professionalità, le conoscenze in materia e la conoscenza della tempistica dello svolgimento delle attività lavorative dell’Assessore, nutro forti perplessità sulla veridicità di queste parole. La nostra ipotesi è avvalorata da quanto emerso durante il sopralluogo, con RUP, impresa e Direttore dei Lavori: allo stato dei fatti, tirando le somme sui lavori in corso e i lavori da fare, non abbiamo alcuna remora a dire che “la scuola più moderna ed efficiente” gli alunni della scuola “Puglisi” se la possono solo sognare agli inizi di febbraio 2015!
Anche perché, com’è già noto, l’impresa esecutrice ha già raggiunto l’estensione massima dell’appalto, corrispondente per legge al 5% sull’importo dei lavori.
Onde per cui non possono essere più affidati lavori alla medesima impresa. Ne consegue che le lavorazioni residue devono essere appaltate mediante l’indizione di un’altra gara con i tempi “Tecnici” necessari.
* consigliere comunale “Cambiare Bagheria”