Un numero imprecisato di dispersi e otto vittime accertate dopo l’incendio sulla Norman Atlantic.
Sono state salvate 427 persone ed i naufraghi non presenti all’appello sarebbero 38,secondo l’edizione online del settimanale greco To Vima, considerato tra i più autorevoli. Ma anche se sulla lista d’imbarco i passeggeri erano 478, alcuni dei nomi delle persone salvate non figurano su quella lista. Dunque il “porto d’imbarco dovrà ora verificare la corrispondenza delle liste”. E’ quanto spiegato nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. E’ questa la ragione per cui, osserva il ministro Lupi, non si possono fornire indicazioni sul numero dei dispersi.
Anche il comandante Argilio Giacomazzi ha lasciato il traghett0. “Sto bene, state tranquilli, è finito tutto: tra poco torno a casa”, ha spiegato. In precedenza il presidente del Consiglio Renzi durante la conferenza di fine anno, ha detto che “come tutti i comandanti seri è l’ultimo ad abbandonare la nave”.
“Fare previsioni sul numero dei dispersi, l’abbiamo detto anche al ministro greco, ci sembra assolutamente prematuro. I numeri sono ballerini”, spiega il ministro Maurizio Lupi. Si stanno svolgendo adesso “tutti i riscontri” e “sarebbe sbagliato” fornire delle cifre, aggiunge. (ansa.it)