Sono ripresi i lavori presso la scuola di contrada Monaco sospesi dal 20 maggio scorso. L’amministrazione comunale dopo un confronto con l’ingegner D’Urso ed il dottor Fazio del dipartimento Tecnico Regionale a far riprendere i lavori di completamento.
Il plesso come è noto è oggetto di lavori dal 2012, ed è chiusa da dicembre di quello stesso anno, tra i lavori da eseguire: il completamento dell’impianto elettrico, la tinteggiatura della palestra, il completamento dell’impianto ad energia solare, l’inserimento di alcune porte ed infissi e la definizione del “tetto giardino”.La ditta che si era aggiudicata l’appalto per i lavori di sopraelevazione ed ampliamento per la rifunzionalizzazione della scuola elementare è la Euroservizi s.r.l. di Partinico.
Per la scuola Puglisi il dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti aveva emanato il decreto n. 1604 del 5 luglio 2011 con il quale concedeva al Comune di Bagheria il finanziamento di 3.244.820 euro per la realizzazione dei lavori, finanziamento giunto dalla Regione Siciliana nell’ambito del PIST 23 linea di Intervento 6.1.1.3 del PO FERS 2007-2013.
Nel frattempo gli alunni della Puglisi sono stati dirottati presso altre scuole del territorio ma l’amministrazione comunale comprende l’importanza della funzionale presenza della scuola Puglisi in un quartiere come quello di Contra Monaco, ed è per questo che ieri l’assessore Atanasio ha incontrato i responsabili della ditta che sta eseguendo i lavori al fine di avere certezze circa il periodo di consegna della scuola che avverrà al più tardi tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 2015 come la stessa ditta ha confermato.
“Il diritto allo studio è stato garantito ospitando gli studenti in altri plessi e non solo, garantendo anche un servizio di bus navetta per le famiglie che non potevano accompagnare i figli con propri mezzi presso le scuole ospitanti” – dichiara l’assessore Atanasio – ci scusiamo per i disagi che hanno vissuto gli studenti della Puglisi ma siamo certi che presto potranno contare su una scuola più efficiente e moderna”.