di Segreteria Pd Bagheria
L’aula consiliare “Antonio Gargano” quale sede primaria per l’esercizio del diritto di riunione della cittadinanza bagherese. E’ questo l’oggetto dell’ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Bagheria, che ha recepito l’istanza già presentata da numerosi cittadini, gruppi civici e forze sociali sin dal 2008, e reiterata sino ad oggi nonostante il mancato accoglimento da parte delle precedenti amministrazioni comunali.
L’ordine del giorno rappresenta un’esigenza di partecipazione democratica, attiva e responsabile da parte dei cittadini bagheresi in un luogo fortemente simbolico come l’aula consiliare, da considerare una vera e propria “Casa del cittadino”: non solo sede di democrazia rappresentativa attraverso i lavori del Consiglio comunale, ma anche spazio da dedicare all’intera comunità, con una fruizione “istituzionalizzata” tramite una modifica allo Statuto comunale o un emendamento al regolamento del Consiglio comunale.
L’utilizzo dell’aula consiliare non dovrà essere d’ostacolo ai lavori del Consiglio comunale, dovendo essere opportunamente regolamentato, anche con una periodica calendarizzazione fissata dall’Ufficio di Presidenza. Ai cittadini dovranno essere comunicate le date in cui l’aula potrà essere disponibile per incontri, approfondimenti e proposte su problematiche attinenti alla comunità bagherese, incluse interrogazioni e verifiche sull’attività amministrativa nel suo complesso, nella forma del local question time.
“Con questo atto il Partito Democratico vuole dare risonanza alle legittime istanze di partecipazione democratica avanzate da numerosi cittadini – dichiara il consigliere del PD Emanuele Tornatore, che ha presentato l’ordine del giorno insieme al capogruppo Mimmo Di Stefano – in un periodo storico di forte crisi del sistema di democrazia rappresentativa. Auspichiamo che l’amministrazione comunale accolga questa proposta che va oltre schieramenti e colori politici, soprattutto considerando che il Movimento Cinque Stelle ha sempre conferito un’importanza centrale alla partecipazione dei cittadini nel proprio programma politico”.