di Martino Grasso
Dopo anni di oblìo si sono riaccesi i riflettori all’interno del teatro che sorge nella struttura San Domenico, un tempo utilizzata come scuola e spazio aggregativo.
A riportarlo alla luce è stata l’associazione “FiestArt” che dopo avere avuto un affidamento provvisoria ne chiede adesso l’affidamento definitivo.
I responsabili dell’associazione culturale, per rimettere a posto la struttura, hanno anche affrontato una spesa economica di circa 30 mila euro.
E’ stato rimesso a posto il palco, pitturate le sale e rifatti i servizi igienici.
Adesso la struttura può ospitare spettacoli di varia natura.
L’idea dei responsabili dell’associazione è quella di utilizzarla anche per attività collaterali con bambini e anziani, al servizio dell’intera comunità.
A guidare l’associazione è Giovanni Fiorenzi, che da anni si occupa di cultura e attività teatrali.
“Vogliamo contribuire al bene e alla crescita della visibilità di tutto l’ambiente e di tutti, attraverso eventi, manifestazioni, incontri, corsi, seminari, convegni e spettacoli -dice- Particolare attenzione la vogliamo porre alle attività benefiche-socio-terapeiutice, adottate all’interno di un cartellone di manifestazioni di intrattenimento sostantivi-ri-creativi multifunzionali a 360°, che coinvolgono le varie fasce d’età, qualità ed estrazione civica-economica”.
All’inaugurazione del 27 settembre scorso sono intervenuti anche il sindaco Patrizio Cinque, l’assessore Rosanna Balistreri.
Sabato scorso è stata messa in scena la commedia brillante “Leggenda Siciliana” con testo e regia dello stesso Fiorenzi. Lo spettacolo ha avuto un ottimo successo e sarà replicato domenica 9 novembre.
La rinascita del teatro San Domenico è un seme di speranza in una città che ha registrato, negli ultimi anni, la chiusura di altri spazi culturali, come il teatro comunale Branciforti.