La collaborazione di Antonino Zarcone, potrebbe portare alla soluzione di numerosi misteri legati alla cosca bagherese e non solo.
Zarcone, nel corso del processo d’appello “Pedro” ha detto: “dal 29 settembre collaboro con la giustizia, ho confessato cinquanta estorsioni e ho detto tante altre cose che non posso rivelare qui. Mi occupavo io di gestire i rapporti con i palermitani”.
Zarcone starebbe riferendo numerosi fatti a lui noti, anche sulle cosche palermitane.
Tra gli imputati al processo “Pedro”, assieme a Zarcone (che in primo grado ha avuto 12 anni), ci sono: Tommaso Di Giovanni (16 anni), Calogero Lo Presti (14 anni), Nicola Milano (8 anni), Francesco Paolo Putano (10 anni), Gaspare Parisi (14 anni), Gabriele Buccheri (10 anni).