Con un comunicato stampa, l’associazione “Sarà migliore” interviene sull’aumento del 5% dell’amministrzione sui rifiuti.
“Un provvedimento che grava ulteriormente sulle tasche già martoriate dei nostri concittadini e che, di fronte alla pessima situazione igienico-sanitaria della nostra Città e alla mancanza di progettualità di questa amministrazione, risulta inaccettabile.
Nel frattempo continua il ricorso al nolo di mezzi a caldo e a freddo, escamotage molto dispendioso per tentare di fronteggiare l’emergenza rifiuti in corso, e si continua a cambiare idea su come dover gestire il servizio nel nostro territorio.
Dalle isole ecologiche, alla Spa a partecipazione comunale, fino alla gara per affidare all’esterno in una sorta di miniAro la raccolta dei rifiuti indifferenziati nei quartieri di periferia, la verità è che l’A.C. non sa come dovere procedere e che purtroppo questa incertezza viene pagata dai nostri cittadini con strade piene di rifiuti, scuole costrette a chiudere di fronte ai cassonetti stracolmi, quartieri sporchissimi e ovviamente zero differenziata.
A nostro avviso occorre subito mettere ordine in questo settore, riprendendo il percorso, già avviato, per l’affidamento a terzi del servizio all’interno del nostro ambito di raccolta ottimale.
Questo comporterebbe un risparmio dei costi, un costo certo, la possibilità di differenziare e come conseguenza di tutto questo la possibilità di ridurre la tassa.
Parallelamente si deve portare a termine la liquidazione del Coinres.
E’ questo l’atto più complesso che l’amministrazione dovrebbe intestarsi, perché il protrarsi della liquidazione comporta ulteriori spese a carico del nostro Comune.
Per far ciò indispensabile è avviare un dialogo – capiamo che questa parola è sconosciuta dai nostri amministratori – con i Comuni consorziati e con le Istituzioni Regionali e Nazionali.
Di tutto questo non si sente parlare, ma assistiamo solo allo sbandierare di posizioni demagogiche come la proposta di fuoriuscita dal Coinres sul presupposto che dal 30 settembre 2014 il Coinres non avrebbe dovuto più gestire il servizio, salvo poi richiedere (come fatto dal Sindaco Cinque qualche giorno fa in occasione della riunione dei Sindaci dell’area vasta ) alla Regione la proroga dei commissari Straordinari regionali per la gestione del servizio dei rifiuti dello stesso Ato 4.
Altrettanto grave è a nostro avviso il non volere condividere le proprie idee aprendosi ad un confronto con l’opposizione politica, con le associazioni e con i cittadini tutti. Da un movimento che della partecipazione dei cittadini e dell’amministrazione partecipata ha fatto il suo principale cavallo di battaglia (uno vale uno) questo atteggiamento risulta ancora più intollerabile.
Siamo seriamente preoccupati che dalla rivoluzione d’agosto si possa passare alla restaurazione di settembre ed ottobre e che, cosa più importante di tutti, il non avere la capacità di programmare l’amministrazione possa peggiorare ulteriormente la vivibilità nella nostra Città.”