L’associazione socio culturale “sarà migliore” chiede al Comune che la biblioteca comunale venga aperta per più pomeriggi possibili.
“Molti studenti universitari, di Bagheria e non solo -si legge nella nota-, non avendo possibilità di studiare nelle proprie abitazioni, usufruiscono della Biblioteca Comunale di Bagheria, sita a Villa Cutò.
Le cifre non sono irrilevanti: si stimano circa 18000 utenti ogni anno, che sfruttano la possibilità di studiare in assoluta tranquillità e in un ambiente pulito e accogliente come questo.
L’associazione Sarà Migliore ha fatto un sopralluogo in Biblioteca e ha ascoltato le istanze degli studenti, constatando:
– che la Biblioteca è aperta tutte le mattine dalle ore 8:30 alle ore 13:30;
– che è altresì aperta mercoledì e giovedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 17:30;
– che vi sono due stanze adibite a sala lettura, per una capienza totale di circa 40 posti, e una stanza adibita a aula informatica con circa 10 postazioni PC.
Al netto degli aspetti positivi già citati, si presentano almeno due problematiche.
La prima riguarda sicuramente il fatto che per alcuni studenti vi è la necessità di studiare sia mattina che pomeriggio per tutti i giorni della settimana, e pertanto abbiamo appurato la volontà diffusa degli utenti che il servizio rimanga aperto anche lunedì e martedì dalle ore 15:30 alle ore 17:30.
Già negli anni scorsi l’iniziativa di alcuni consiglieri più sensibili a questo servizio, tra cui l’allora capogruppo del Pd Daniele Vella, ha posto l’attenzione su questa aspetto ricercando e trovando possibili soluzioni.
La seconda problematica, non in ordine di importanza, riguarda la disponibilità di posti a sedere. La suddetta capienza, infatti, non riesce alle volte a soddisfare i bisogni dell’utenza, la cui presenza può raggiungere anche le 70 unità, creando dunque evidenti problemi di sistemazione. Problemi che vengono momentaneamente risolti aggiungendo postazioni laddove si trovi un minimo spazio disponibile, o dirottando gli studenti in aula informatica.
Si potrebbe, nei limiti del possibile, cercare di adibire un’altra aula della Villa Cutò a sala lettura.
Riteniamo quindi, in conclusione che la Biblioteca, dovendo fornire un servizio pubblico alla cittadinanza, servizio tra l’altro onorevole e di cui vantarsi, debba di conseguenza adeguarsi alle esigenze dell’utenza ed essere fruibile per più pomeriggi e per più ragazzi.
Chiediamo pertanto all’Amministrazione Comunale di adoperarsi in tal senso.”
(foto d’archivio)