di Emanuele Tornatore
Non sono tra quelli che critica a priori e sono consapevole, avendo, anche se per poco, amministrato, delle enormi difficoltà nell’affrontare i tragici problemi su più fronti che la città vive. Ma due proposte voglio farle a chi amministra e riguardano la scuola.
1.Buono-libro con il 30% della riduzione indennità e gettone di presenza
Questa proposta ho avuto modo di esternarla più volte anche in consiglio comunale, occorre cioè ripristinare i buoni- libro, con i fondi che si recuperano dal 30% di riduzione del gettone di presenza e delle indennità approvata da consiglio comunale, provvedere a fare una convenzione con le librerie per l’acquisto esclusivo di libri di testo e una percentuale minima per materiale per la scuola ( quaderni, penne e matite). Il 30% del gettone di 29 consiglieri comunali e dell’indennità di sindaco e giunta per almeno tre mesi, potrebbe contribuire a dare una mano alle famiglie e soprattutto garantire un diritto sacrosanto, quale quello dello studio.
2.Bus navetta per alunni del Plesso scolastico Don Puglisi
In attesa di capire quale sarà la tempistica per la riapertura della scuola Puglisi, e quindi le cause e le responsabilità di questo ritardo, una cosa è certa, gli alunni non potranno rientrare nella loro scuola all’inizio dell’anno scolastico e non sappiamo per quanti mesi. Lo spostamento in altra sede (palazzo Butera) ha comportato non pochi danni alla popolazione scolastica del quartiere dove la scuola si trova, si sono registrati casi di abbandono scolastico e assenteismo, visto che molte famiglie del quartiere avevano scelto la scuola Puglisi proprio perché non essendo automuniti, potevano accompagnare a piedi i loro figli. Qualcuno mi dirà del pedibus, bellissima iniziativa, ma vale per il centro storico, la distanza tra il quartiere monaco e palazzo Butera è rilevante e tra l’altro non si tratta di strade sicure per bambini.
Penso che l’amministrazione insieme alla scuola deve prendere in considerazione l’ipotesi di istituire per questi mesi un bus navetta che consenta ai bambini del quartiere di poter raggiungere la sede delle lezioni. Nella speranza che quanto prima la scuola Puglisi possa essere riaperta, perché vero presidio educativo nel territorio. Certo di trovare disponibilità da parte dell’amministrazione comunale.
consigliere comunale Pd