I consiglieri comunali dell’opposizione (Filippo Maria Tripoli, Michele Rizzo, Piero Aiello, Annibale Alpi, Gino D’Agati, Maurizio Lo Galbo, Angelo Barone, Carmelo Gargano e Mimmo Di Stefano) con un comunicato stampa, spiegano i motivi del loro abbandono dell’aula durante l’ultimo consiglio comunale.
“E’ con rammarico -si legge nella nota- che abbiamo deciso di abbandonare, dopo ben cinque ore di seduta consiliare, i lavori d’aula a causa del continuo atteggiamento ostruzionistico e di boicottaggio assunto dal movimento cinque stelle e dal suo presidente del consiglio.
Nonostante il presidente Clemente, infischiandosene della espressa richiesta dei gruppi di minoranza, abbia convocato il consiglio ben undici giorni dopo la presentazione della richiesta e nella sede consiliare di Bagheria piuttosto che ad ASPRA e nonostante il Sindaco abbia dichiarato che fosse sostanzialmente inutile la celebrazione del consiglio, noi consiglieri di minoranza siamo rimasti in aula ed abbiamo partecipato attivamente alla seduta consiliare proponendo soluzione ai problemi.
Nonostante il Presidente abbia impedito ai gruppi consiliari di parlare per un tempo idoneo cosi come stabilito dai regolamenti comunali ed abbia addirittura tolto la parola ad alcuni consiglieri di minoranza (lasciando parlare invece senza interferenze i consiglieri del M5S), noi siamo rimasti al nostro posto mantenendo un atteggiamento calmo e propositivo.
Infine, il Presidente Clemente, spinto dalla forza muscolare del suo movimento, ha incredibilmente negato una breve sospensione della seduta per consentire alla minoranza di concordare, insieme al Presidente ed ai consiglieri di circoscrizione ed al gruppo di maggioranza, un ordine del giorno che raccogliesse le riflessioni e le proposte formulate durante la seduta.
A causa di questa conduzione dei lavori d’aula, che ha mortificato profondamente il ruolo delle minoranze, siamo stati costretti ad abbandonare l’aula per poter dimostrare il nostro forte dissenso rispetto all’arroganza e supponenza politica del Presidente, del gruppo di maggioranza e dell’amministrazione nella persona del Sindaco.
Fortunatamente, grazie alla caparbietà della minoranza, la seduta consiliare è stata ripresa integralmente dall’emittente televisiva Teleone. In questo modo i cittadini bagheresi avranno modo di rendersi conto personalmente di ciò che è successo, senza filtri propagandistici e messaggi fuorvianti e non veritieri come quelli già apparsi sui social networks.
E’ opportuno precisare che soltanto grazie al contributo economico personale di tutti i consiglieri comunali di minoranza il consiglio verrà trasmesso da Teleone, dato che la Presidente Clemente non ha assicurato la copertura televisiva, cosi come previsto dalla mozione votata all’unanimità nella seduta consiliare del 25/07/2014.
Nonostante tutto , grazie alla nostra richiesta di convocazione di consiglio straordinario ed urgente, abbiamo sollecitato l’interesse dell’amministrazione nei confronti della frazione marinara.”