Domani alle 9 manifestazione dei lavoratori dell’ATI Group davanti alla Prefettura di Palermo. La decisione è stata comunicata oggi al Prefetto con una lettera nella quale il segretario della Fillea Cgil di Palermo Mario Ridulfo ribadisce la preoccupazione per il futuro delle aziende edili dell’ex gruppo Aiello confiscato alla mafia, la Ati Group, l’Emar e l’Ediltecnica.
«A undici anni di distanza dal sequestro non esiste un progetto complessivo di gestione delle aziende e dei 120 tra operai edili, metalmeccanici e impiegati – dice Ridulfo -. Attualmente la stragrande maggioranza dei lavoratori è in cassa integrazione straordinaria senza salario, in quanto l’amministrazione non anticipa più come nel passato quote di stipendio. In questa condizione lavoratori e famiglie vivono una condizione di disagio a volte al limite dell’indigenza, vanificando anni di battaglie per la legalità e lo sviluppo che hanno visto proprio questi operai preziosi ‘testimonial’ di tale principio».