Sulla protesta dell’Ati group, è intervenuto l’amministratore unico, Andrea Dara: “c’è la volontà di riprendere tempestivamente le attività lavorative delle aziende, interrotta lo scorso mese di febbraio. E’ possibile che si possano ottenere delle nuove commesse.
Per quanto riguarda gli arretrati, gli operai e i sindacati sapevano che dal mese di giugno non avremmo potuto assicurare né anticipi né pagamenti. Abbiamo chiesto anche la cassa integrazione al Governo che tarda ad arrivare. Stiamo inoltre cercando di recuperare anche dei crediti”.