E’ tornata a vivere una tradizione tipicamente bagherese: l’estratto di pomodoro fatto essiccare al sole. L’iniziativa, allestita nell’ambito dell’ultimo giorno dei festeggiamenti in onore del santo patrono San Giuseppe, ha avuto come scenario naturale, la via Palagonia, un tempo originario accesso alla settecentesca villa.
A promuoverla sono state tre bagheresi: Patrizia Aiello, Mariarosa Mantini e Giusy Filì. Il pomodoro è stato disposto su enormi tavole di legno, chiamate “maidde”, come vuole la tradizione. Un tempo, dopo l’essiccazione che durava alcune ore, l’estratto veniva conservato in alcuni barattoli da usare nella stagione invernale. Dopo una giornata intera, il pomodoro sarà raccolto in delle vaschette. Nel pomeriggio anche una degustazione gastronomica. All’iniziativa hanno dato un contributo anche la ristoratrice Dorotea Bagnasco e lo chef Tony Lo Coco. Il vino è stato offerto dall’enologo Giovanni Aiello. A dare un respiro internazionale ci ha pensato il campione mondiale dei sommelier, Luca Martini di Arezzo accompagnato dal presidente ed organizzatore del “DiVino festival di Castelbuono” Dario Guarcello.
Il fotografo Angelo Restivo dell’associazione Bagnera ha inoltre messo a disposizione alcune foto e materiali tipici della tradizione bagherese.
Nel corso dell’iniziativa sono stati anche raccolti dei fondi devoluti in beneficenza.