Parte da oggi lo sciopero dei distributori di benzina relativamente ai self service fino al 17 giugno.
Mercoledì prossimo sarà invece la volta dello sciopero vero e proprio e interesserà gli impianti di carburante, anche con servizio.
Lo sciopero in questo caso sarà esteso ai distributori che si trovano nelle autostrade.
Gli impianti «fai da te» delle stazioni di rifornimento rimarranno chiusi per lo sciopero proclamato dalle sigle sindacali Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio per protestare contro i prezzi alti imposti dalle compagnie in un contesto di «indifferenza e sostanziale inerzia della politica e delle istituzioni».
Giovedì, venerdì e sabato non saranno accettate, invece, le carte di credito. In Sicilia, secondo alcune stime degli addetti ai lavori, su 2400 stazioni di rifornimento ne dovrebbero aderire allo sciopero almeno 1700. Quelle che non sciopereranno sono gestite direttamente dalle compagnie petrolifere. (gds.it)