Si parla anche della gestione del Bagheria calcio nell’ambito dell’inchiesta Reset che ha portato in carcere 31 persone del mandamento di Bagheria.
A parlare è un imprenditore che ha svelato di avere versato 400 milioni di lire, molti dei quali per ripianare i debiti e per la gestione della squadra nerazzurra.
Secondo un articolo pubblicato sul giornale di Sicilia, l’uomo adesso sarebbe sull’orlo del fallimento economico.
Secondo l’imprenditore, avrebbe versato i soldi a Pino Scaduto durante la sua detenzione, per almeno 10 anni.
I soldi per il Bagheria calcio glieli avrebbero chiesti Nicolò Eucaliptus e Gino Mineo.
L’uomo sarebbe stato costretto anche a cedere un magazzino di Ficarazzi con terreno annesso, per un valore di 300 mila euro.
Un altro imprenditore, che gestisce un ristorante, avrebbe ricevuto pressioni a vendere a Raspanti il suo locale.