Sulla vicenda legata alla scuola Gramsci (chiusa da 7 anni per lavori di ristrutturazione interrotti da anni), interviene la segreteria cittadina del Pd.
“la vicenda -si legge nella nota- rappresenta un problema annoso che si trascina da anni e che ha determinato uno smembramento della struttura.
Fin dall’inizio di questa legislatura il PD ha sottolineato come la questione sia di vitale importanza per ciò che il Gramsci ha rappresentato e rappresenta per la città. E’ per questo che, attraverso l’opera dell’Assessore Tarantino, il PD si è prodigato per tentare di verificare quali possano essere le migliori soluzioni politico-economiche per restituire alla città questa scuola.
Già il partito, attraverso il suo gruppo consiliare, ha presentato lo scorso anno un emendamento al Piano Triennale delle Opere Pubbliche che prevedeva una parziale riduzione della volumetria della scuola e la messa in sicurezza della struttura.
L’obiettivo è e rimane quello di consegnare alla città una scuola sicura e fruibile.
Pertanto alla luce di recenti manifestazioni di associazioni vicine al PD ci saremmo aspettati un maggiore raccordo con il Partito e con i suoi rappresentanti all’interno dell’Amministrazione considerato che le diverse ipotesi sono state portate all’attenzione del circolo.
Infine si auspica che in futuro vengano portate avanti le ragioni delle scelte politico-amministrative che il PD adotta per non ingenerare confusioni nell’elettorato e nell’opinione pubblica al fine di preservare l’unità del Partito.”