di Martino Grasso
Sia Patrizio Cinque che Daniele Vella sgomberano il campo da qualsiasi voce e dichiarano senza mezzi termini che non si apparenteranno con nessuno.
I due candidati che si contenderanno la poltrona di sindaco del Comune di Bagheria, nel turno di ballottaggio dell’8 e del 9 giugno prossimi, affermano ufficialmente che non hanno stretto accordi con nessuno dei candidati a sindaco o delle liste rimaste fuori dai giochi. E che non hanno intenzione di farlo.
Daniele Vella potrà contare sull’appoggio delle due liste “sarà migliore” e del Partito democratico e Patrizio Cinque sulla lista del movimento 5 stelle.
“Non ci apparentiamo con nessuno -dice Vella- ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto ma anche coloro che hanno votato gli altri candidati. Sono quindi false le notizie che abbiamo sentito su possibili apparentamenti che avremmo già raggiunto. L’ho detto prima del voto di domenica e lo ribadisco, non ci apparentiamo con nessuno. Continuiamo a portare avanti i nostri progetti che sono concreti. A tutti i cittadini e candidati chiediamo di confrontarci sulle idee. Siamo disponibili al dialogo per individuare le soluzioni ai problemi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Patrizio Cinque del Movimento 5 stelle: “nessun apparentamento tecnico con nessuno. Siamo comunque aperti a dialogare con chiunque, sia fra quelli eletti che con quelli che non sono stati eletti, ma vogliamo parlare di contenuti e di problemi e non certamente di poltrone.”
Ricordiamo che al primo turno Patrizio Cinque ha ottenuto 4651 voti con il 24,96%, circa 500 voti in più di Daniele Vella che ha avuto 4297 preferenze pari a 23,30%.
Restano in gioco i circa 9.500 voti degli altri 3 candidati: Costa (3997), Di Stefano (3583) e Matera (2022).
Molto probabilmente una buona fetta di elettori dei perdenti non si recherà alle urne, ma gli altri per chi voteranno?
Dovranno essere bravi Cinque e Vella a convincerli affinchè votino per loro.