di Maria Saeli
e Giacomo Aiello
Ad urne chiuse e prima ancora dello spoglio per le amministrative, i risultati delle Europee a Bagheria (PD 23,49%) impongono una considerazione. Il Partito Democratico non ha saputo, a Bagheria, interpretare la voglia di rinnovamento sulle persone, sui programmi e sull’azione promossa da Renzi e dal Partito a livello Nazionale. Sia la scelta delle candidature, al di là dei consensi, che non ha segnato la discontinuità nei confronti del passato ma ha privilegiato i vecchi apparati, sia la mancata centralità del programma, arrivato con molto ritardo e senza obiettivi precisi di rottura con passato a cominciare dal problema dei rifiuti e della conseguente crisi finanziaria, ha portato ricadute negative anche a livello dei risultati delle Europee.
Comunque andranno i dati dello spoglio delle amministrative, una profonda riflessione si imporrà, per impostare un’azione di lungo respiro al di là dei soliti tatticismi da apparato in cui si sono fatti invischiare anche componenti renziane.