di Martino Grasso
Dopo la pasquetta, il 25 aprile e il 1° maggio, l’area attrezzata di Monte Catalfano si è tramutata in una discarica a cielo aperto.
Il parco naturalistico, un tempo fiore all’occhiello della montagna a pochi passi da Bagheria, si presenta come uno scenario desolato.
Negli ultimi tempi vandali e ladri lo hanno devastato. Sono stati rubati i pannelli solari, divelti i bagni e distrutto il parco giochi.
Il popolo delle scampagnate ha fatto il resto (come testimoniano le immagini).
I sacchetti della spazzatura si trovano dappertutto, comprese sulle piante. Le bottiglie di birra sono state abbandonate nei tavoli utilizzate per i picnic e persino le tabelle che davano delle spiegazioni, sono state addirittura sradicate.
Lo scenario che si presenta a chi decide di spostarsi nell’area attrezzata è fra i più inquietanti e raccapriccianti.
E in questo caso non si può dare la colpa agli amministratori, ma solo a chi pensa che la cosa pubblica non è di nessuno.
foto di Antonello Gargano