Sarebbe lui l’autore di una tentata rapina e aggressione, messa a segno l’8 novembre del 2013, ad un uomo di 59 anni, in via Lucania.
Ne sono convinti i carabinieri della compagnia di Casteldaccia che hanno arrestato Antonio D’Angelo, 19 anni, nato a Carrara, residente a Palermo, in vicolo Vitrano, pregiudicato, per reati di tentata rapina e lesioni. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese, Angela Lo Piparo su richiesta del Sostituto Procuratore Francesco Gualtieri.
Secondo i carabinieri, il giovane avrebbe aggredito, l’uomo, mentre percorreva a piedi la via Lucania. Secondo il suo racconto, è stato aggredito alle spalle da un ragazzo a volto scoperto che, dopo averlo colpito al volto con un pugno provvisto di una nocchiera del genere vietato, aveva cercato, invano, di sottrargli la catenina d’oro, dandosi poi alla fuga dopo aver con questi ingaggiato una breve colluttazione.
La vittima, pur stordita e ferita dalla violenta aggressione è riuscita a fornire informazioni decisive ai carabinieri, per la ricostruzione dei fatti. E’ stato anche in grado di riconoscere senza ombra di dubbio il rapinatore nel giovane arrestato.
D’Angelo alla vista dei Carabinieri, non ha opposto alcuna resistenza alla sua cattura e nel corso della mattinata è stato associato presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.