E’ tornato in libertà, su disposizione del Tribunale del riesame di Palermo F. F., il pescatore quarantenne di Porticello, arrestato il 25 febbraio scorso dopo una rocambolesca fuga in mare. L’uomo la notte del 25 novembre scorso era stato sorpreso dalla Capitaneria di porto nell’area portuale di Porticello mentre, dopo aver rubato una imbarcazione, stava cercando di trafugare carburante da un peschereccio.
Il Gip del Tribunale di Termini Imerese, aveva ordinato l’arresto del pescatore con le accuse di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Gli avvocati Ermanno Zancla e Giuseppe Sciascia hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Palermo, sostenendo che era irragionevole imputare la resistenza a pubblico ufficiale ad un soggetto che, disarmato, si era tuffato nelle acque gelide per sfuggire alle autorità.