di Salvatore Fricano
Sviluppi interessanti sulla partita fra il Bagheria e il Borgata di coppa Sicilia, finita 14 a 3 e con 8 autoreti nerazzurre, sono emersi da un’intervista rilasciata dal Presidente della Lega Dilettanti al quotidiano La Sicilia, Sandro Morgana (nella foto) ha dichiarato di aver sollecitato il procuratore Palazzi per far luce sulla vicenda, che si sta evolvendo a 360°, e non solo sulla partita “incriminata”, infatti il presidente ha affermato che “«Ho deciso di fermare il torneo, rimettendo gli atti alla Procura Federale e pregando il procuratore Palazzi di decidere esemplarmente ed in fretta”.A dimostrazione del fatto che forse i sospetti che circolavano, insinuati probabilmente anche dalle dichiarazioni rese dal capitano nerazzurro La Corte, hanno cominciato a incuriosire le alte sfere della giustizia sportiva, che ha deciso a questo punto di capirne di più.
Interessanti inoltre le dichiarazioni di Morgana su un’eventuale provvedimento da prendere nei confronti delle società coinvolte: “Dieci anni orsono, esattamente il 23 febbraio 2003, accadde di peggio in una partita femminile (Orlandia ‘97-Diana 2000 Pace del Mela 0-127 con centoventi autogol): il giudice considerò nullo quell’incontro dall’andamento tanto irregolare ed assegnò all’Orlandia ’97 la sconfitta per due a zero. Mi auguro che anche in questo caso venga un provvedimento radicale, in difesa della dignità dello sport e della serietà della Coppa Sicilia”
Ciò che non cambia è la gravità di ciò che è successo nel campo di Petrosino in occasione dell’incontro di coppa, ma forse sta cambiando la prospettiva dell’indagine, e si è deciso di capirne di più sui risultati delle tre partite del girone, e non solo sull’ultima.
La società nerazzurra da noi interpellata, tramite un suo rappresentante ha detto di non sentirsi più ottimista a seguito di queste dichiarazioni, ma che farà di tutto affinchè la verità su quanto avvenuto in questo torneo possa venire a galla.