Con un comunicato congiunto fra la segreteria provinciale guidato da Filippo Tripoli e la segreteria locale composta da Italo Fragale, Nino Di Bernardo e Nino Di Francesca, l’Udc, esprime soddisfazione sulla possibilità di un nuovo piano di riequilibrio, per salvare Bagheria dal dissesto economico.
“Rivolgiamo un sentito ringraziamento al Presidente della Commissione bilancio della Regione Siciliana, On. Dina, per il lavoro silenzioso ed utile che ha svolto interloquendo con il governo nazionale attraverso il Ministro D’Alia, nonché a tutta l’Amministrazione Lo Meo per avere insistito su tale via.
Ringraziano, altresì, gli amici deputati del Partito Democratico, onorevoli Culotta e Ribaudo, che hanno, anch’essi, contribuito, in maniera determinante, affinché si desse nuovamente la possibilità alla nostra città di ripresentare un ulteriore piano di riequilibrio pluriennale.
Tutto ciò premesso, riteniamo, come già espresso dalla segreteria cittadina del PD, guidata dall’amico Orazio Amenta, che la ripresentazione di un nuovo piano di riequilibrio pluriennale non debba, in ogni caso, impedire, a cura degli organi preposti, di individuare eventuali responsabilità politiche ed amministrative che hanno condotto la nostra città in questa grave situazione.
Anzi, bisogna condurre una certosina operazione di verità politica sulle cause che tale situazione hanno determinato.
Siamo convinti che con il Partito Democratico con il quale, oramai da qualche anno condividiamo molte azioni politiche, bisogna lavorare, unitamente a tutto il consiglio comunale, affinché Bagheria esca da questa pantanosa situazione.
Considerato, poi, che il Sindaco Lo Meo ha fortemente sostenuto che è possibile, conoscendo lui meglio di ogni altro, la grave situazione finanziaria dell’Ente, uscire da tale grave situazione attraverso la ripresentazione di un piano di riequilibrio pluriennale, per evitare che possa essere vanificata questa ulteriore ed ultima opportunità, suggeriamo al Sindaco di chiamare in causa, da subito, tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, nonché tutte le forze sociali presenti nel territorio, per individuare nella sostanza gli elementi che possano caratterizzare un piano di riequilibrio pluriennale serio, coraggioso e sostenibile, per uscire, nei tempi più brevi possibili da una situazione di stallo che vede mortificata ogni speranza sul futuro economico e di sviluppo della nostra città.
Crediamo che questa verifica vada fatta, nei tempi più rapidi possibili, anche per chiarire al consiglio e alla città l’importanza di questo provvedimento di proroga e del piano di riequilibrio pluriennale stesso, come migliore soluzione rispetto a quella del dissesto già oggetto di pronunciamento da parte della Corte dei Conti.”