di Martino Grasso
Prestigioso incontro questa mattina a Bagheria. L’attore, scrittore e musicista Moni Ovadia, oggi ha incontrato gli studenti del liceo scientifico, nell’Auditorium della nuova struttura.
Temi dell’incontro: l’etica, la scienza, la Shoah, la dignità dell’essere umano e la libertà.
L’incontro è stato molto seguito dagli studenti che all’inizio hanno letto alcuni brani di Primo Levi.
Ovadia ha parlato anche del suo rapporto con il poeta dialettale bagherese Ignazio Buttitta: “uno dei poeti più grandi di tutti i tempi”. Ha anche letto la poesia di Buttitta “lingua e dialetto”.
Ha poi esortato gli studenti a criticare ma rispettare i professori “perché lo studio è fondamentale”.
L’artista ha anche divertito la platea con alcuni aneddoti della sua vita e si è definito “un vecchio ragazzo sovversivo”.
Moni Ovadia ha anche parlato dell’importanza della memoria e della parola. “L’odio parte dalla parola” ha detto.
Ha inoltre puntato l’attenzione sul ruolo della donna spesso perseguitata e maltrattata.