A partire da ieri, si è interrotta l’eruzione dell’Etna ma hanno iniziato a tremare diversi distretti sismici siciliani, in mare di fronte le coste. L’evento più forte è avvenuto di fronte le coste di Agrigento, nel mar di Sicilia, con una scossa di magnitudo 2.9 avvenuta a 30 chilometri di profondità alle 4:04, evento lontano dalla costa e non avvertito dalla popolazione.
Scossa di terremoto nei pressi dell’isola di Ustica, di fronte Palermo.
Altri terremoti sono stati registrati alle isole Lipari, esattamente 6 a partire dalla giornata di ieri, la maggior parte di subduzione con profondità molto elevate, con magnitudo massima raggiunta di 2.9.
Trema ancora il distretto sismico dell’Etna, con diversi movimenti strumentali ed delle scosse che superano abbondantemente la magnitudo avvertibile.
Un sisma è anche stato registrato nelle prime ore del mattino, nello stretto di Messina, di fronte la costa di Giarre, con una magnitudo 2 avvenuta alle 6:45 con una profondità di 30 chilometri, evento non avvertito dalla popolazione. (centrometeoitaliano.it)