di Martino Grasso
Monta la polemica in merito alla gestione della villetta Ugudulena, lo spazio verde attiguo al palazzo comunale in corso Umberto.
Alla base c’è un bando di affidamento annuale della villetta e il successivo affidamento all’associazione la Libellula.
Ad innescare la miccia è stata un’altra associazione Bagheria shopping che con un documento critica i metodi poco chiari di affidamento, ha chiesto ufficialmente tutti gli atti e preannuncia anche le vie legali.
“Il 12 aprile 2013 -si legge in un documento- avevamo protocollato un’istanza con cui richiedevamo l’affidamento temporaneo della villetta Ugdulena con l’intento di pulire e fare lavori di giardinaggio su tutta l’intera area e ripristinare il palcoscenico, tutto a spese nostre.
L’associazione si era programmata un calendario di eventi per l’estate e l’inverno 2013, coinvolgendo vari artisti e amici di nostri collaboratori. Abbiamo avviato una serie di colloqui e discussioni con il sindaco e assessori. Ci era stato detto che occorreva fare un bando di gara, al quale abbiamo partecipato. Dopo qualche giorno abbiamo saputo che l’affidamento era stato fatto all’associazione la Libellula.
Ci auguriamo che si faccia chiarezza in questa storia che va contro ai cittadini liberi che credono alle istituzioni, al senso di appartenenza nei confronti di questa città, e sopratutto ai negozianti che subistono quotidianamente l’ inefficienza dell’amministrazione”.
L’associazione Bagheria shopping ha chiesto gli atti e i criteri di assegnazione dei punteggi.
Sulla vicenda è intervenuta l’associazione affidataria, La Libellula.
“Siamo concordi -si legge in una nota- nel richiedere la pubblicazione degli atti, dei criteri di valutazione, dei progetti e curricula di tutte le associazioni e dei rispettivi membri che hanno preso parte alla gara, in risposta al comune bisogno di chiarezza, trasparenza, legalità e meritocrazia; certi della qualità del progetto presentato.”
L’associazione tiene a precisare che “tutti i lavori eseguiti in Villetta Ugdulena (potatura, rastrellamento, falegnameria, giardinaggio, pulizia, verniciatura, grafica, stampa e divulgazione delle attività non ancora avviate, etc.) sono stati interamente a carico dell’Associazione La Libellula e dei suoi collaboratori. L’intento e la speranza è quella di rivalutare un’area abbandonata e poco valorizzata attraverso attività laboratoriali e manifestazioni i cui contributi saranno destinati e reinvestiti per il raggiungimento degli scopi progettuali.
La Villetta Ugddulena è uno spazio pubblico e rimarrà tale per tutti i liberi cittadini che vorranno viverla, a prescindere dalle specifiche attività di cui l‘Associazione si farà promotrice. “