18 persone sono finite in carcere con l’accusa di avere messo a segno diversi colpi.
Tre di loro hanno iniziato a collaborare e per questo motivo sono finiti agli arresti domiciliari.
Le rapine sarebbero stati messi a segno ai danni di negozi, tabaccherie e a un disabile in carrozzina, al quale rubarono tremila euro in contanti.
Gli arresti sono stati messi a segno dagli agenti della sezione antirapina della Squadra mobile di Palermo, guidati da Silvia Como.
L’operazione, denominata «Noxae», è in corso dalle prime luci dell’alba: decine di agenti stanno notificando i provvedimenti firmati dal gip Michele Alajmo su richiesta del procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dei sostituti Siro De Flammineis e Francesco Grassi.
I tre che stanno collaborando sono Giuseppe Anzalone, di 34 anni, Mario Gebbia, di 36 e Marco Aiello, di 24, quest’ultimo sarebbe il capo della banda.