Il consiglio comunale non ha votato la straordinarietà e l’urgenza della seduta prevista per oggi e così l’assemblea è saltata.
All’ordine del giorno c’erano gli aumenti di alcune aliquote, previste per legge, per rientrare nel decreto salva-comuni e e evitare il dissesto finanziario.
Le aliquote in questione erano:
1-Tassa Occupazione spazi ed aree pubbliche. Tariffe per l’anno 2013;
2. Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni. Tariffe per l’anno 2013.
3. Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Anno 2013.
4. Imposta municipale propria (IMU). Approvazione aliquote IMU anno 2013.
Previsto quindi anche l’approvazione Piano di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art. 243/bis del TUEELL
n.267/2000, introdotto dal decreto legge n.174/2012, convertito in legge 213/2012.
Nel settore destinato al pubblico c’erano parecchi cittadini, alcuni particolarmente agitati.
§Presente anche il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Siragusa: “questa decisione è purtroppo figlia di giochi politici che non fanno altro che penalizzare l’intera cittadinanza. Ricordo che il consiglio deve determinarsi entro il 7 giungo”.
A margine va detto che alcuni fra i consiglieri comunali, hanno espresso la volontà di devolvere il gettone di presenza della seduta di oggi.