Aveva dodici anni quando a causa di un errore dei medici dell’ospedale Giglio di Cefalù, rimase zoppo. Oggi ne ha 32 e dopo vent’anni, l’Asl 6 e l’assessorato regionale alla Salute sono stati condannati a risarcire la madre, in quanto tutrice, con 101 mila euro.
A seguito di un incidente, il ragazzino si fece male al ginocchio. I medici fecero soltanto il prelievo del liquido fuoriuscito senza eseguire l’esame radiologico e dunque non individuarono le lesioni che poi lo portarono all’invalidità. (palermoreport.it)