Il movimento “Onda Libera” ha dato vita al progetto “Spiagge Pulite” lungo il litorale flavese.
Qualche giorno fa sono stati puliti i lidi di Sant’Elia con annesso il promontorio limitrofo e la spiaggia dell’ “Aciddara” lungo la SS 113.
L’operazione è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione dei giovani attivisti del WWF di Bagheria.
“La buona volontà e i buoni propositi -si legge in una nota- hanno prevalso sulla scarsezza dei mezzi a disposizione dei volontari che con strumenti di fortuna hanno sfidato il gigante dell’apatia civica e istituzionale. Onda Libera è il chiaro esempio di come un’attiva mobilitazione cittadina possa sopperire alla lentezza o assenza delle istituzioni . La speranza che muove il movimento è quella di una progressiva sensibilizzazione della comunità che animata da un sentimento di attaccamento al territorio e all’ambiente non resti passiva al richiamo della responsabilità civica.
Un‘altra impresa attende i volontari di Onda Libera, quella a cui le precedenti amministrazioni comunali seppur con imponenti promesse non hanno mai dato risposta, cioè il recupero del litorale in cui da un decennio giace ormai l’ eco-mostro dell’ ex stazione balneare dell’ Olivella. Una struttura in cemento armato in puro stile “meridionale”, progettata in sostituzione della schiera dei “cammarini”, cabine in legno che facevano invidia pure ai balneari di Mondello. Ad oggi la fruizione della costa è impedita dalle barriere architettoniche che per centinaia di metri “stuprano” un paesaggio da sogno.
È davvero una crudeltà privare la comunità e i turisti di una così rara bellezza!
La speranza che muove il movimento è quella di una progressiva sensibilizzazione della comunità che animata da un sentimento di attaccamento al territorio e all’ambiente non resti passiva al richiamo della responsabilità civica.”
Il progetto “Spiagge Pulite” continuerà per le restanti domeniche del mese di maggio.