Hanno occupato la sede dell’assessorato all’Energia in viale Campania a Palermo, i locali del sesto piano, i lavoratori del Coinres, il Consorzio che gestisce la raccolta rifiuti nel palermitano. Stamani era previsto un incontro alle undici fra le parti sociali, l’assessore Nicolò Marino, i sindaci del Consorzio e il liquidatore Celico, per definire la vicenda dei 190 lavoratori a tempo determinato licenziati a partire da domani, ma la riunione non è ancora iniziata.
Momenti di tensione, i lavoratori sono esasperati, tanto che uno degli operai ha tentato di lanciarsi da una finestra, un gesto per fortuna evitato grazie all’intervento degli altri lavoratori che lo hanno trattenuto. “Ci troviamo a denunciare ancora una volta il caos e la follia gestionale nel quale viene gestito il Coinres sia da parte dei sindaci tanto dal liquidatore, sulla cui nomina continuiamo ad esprimere forti dubbi di legittimità – spiega Francesco Ferrara Segretario provinciale Fit Cisl – . L’esasperazione ormai è giunta ai livelli massimi e i lavoratori non intendono uscire dall’assessorato fino a quando non verrà trovata la soluzione che garantisca loro da domani il rientro in servizio e anche una prospettiva occupazionale. Le soluzioni possibili sono tante ma registriamo scarsa volontà e disponibilità al dialogo da parte del liquidatore e dei sindaci che continuano a sfuggire al confronto con le organizzazioni sindacali, anzi pretendono di poter tagliare le teste in autonomia. Noi ci batteremo affinché ciò non avvenga, sappiamo che i lavoratori sono al nostro fianco”.