Il Movimento Cinque Stelle, attraverso un comunicato stampa, ribadisce la propria posizione sul Corso Umberto, sottolineando che la soluzione è di tenerlo chiuso, avanzando nello stesso tempo alcune proposte.
“In una Bagheria che si disgrega sempre più -si legge nella nota- il Corso Umberto rappresenta probabilmente l’unico spazio aggregativo e riteniamo che anche solo valutarne la possibile apertura al traffico sia la scelta meno adeguata da perseguire. L’apertura del corso non potrà garantire, a nostro avviso, nè maggiore sicurezza nè la ripresa del tessuto economico, già fortemente penalizzato a causa di una crisi generalizzata e diffusa in tutta Italia, che non dipende certamente dalla chiusura di una strada al traffico. Basta chiedere ai commercianti bagheresi di altre zone della città. Ci siamo già schierati a favore del Corso chiuso e lo ribadiamo, suggerendo alcune proposte elaborate insieme a tanti cittadini ascoltati a riguardo.”
Il movimento chiede “sicurezza nell’immediato, con un pattugliamento notturno su Corso Umberto e Corso Butera, ad opera del personale in dotazione al Comando dei Vigili Urbani”.
I grillini propongono alcune idee:
Agevolazioni fiscali:
– pressando le istituzioni competenti per l’attivazione delle Zone Franche Urbane;
– riduzione dell’IMU del 30% per i proprietari di locali sfitti e proprietari affittuari che in cambio dovranno però ridurre l’affitto ai commercianti in crisi;
– esenzione del pagamento del suolo pubblico;
– garantire incentivi per quelle attività esistenti sul Corso che vogliono trasferire la propria attività in un’altra zona di Bagheria.
Rimodulazione delle aree parcheggio:
– le scuole Bagnera e G.Cirincione dispongono di ampi parcheggi che si potrebbero sfruttare durante la chiusura delle scuole (sabato e domenica in particolare). Il parcheggio potrebbe essere gratuito solo per chi fa degli acquisti sul Corso Umberto. Si potrebbero prevedere dei servizi navetta e di bike-sharing.
Completamento delle opere di urbanizzazione del Corso Umberto:
– pensiamo per esempio alla fontana sita al termine del Corso, alle difficoltà che i disabili affrontano per fruire il Corso, all’assenza di arredo urbano;
– sistemazione e riapertura dei bagni pubblici;
– valorizzazione di Villa Vittime della Mafia quale Spazio Verde della città come previsto nel progetto originario, con giochi per bambini (uno scivolo, un’area con la sabbia…);
– ripristino degli elementi distrutti: marciapiedi, canali delle acque reflue, vasi e verde presente nel corso,
Creare un circuito delle ville:
– un circolo virtuoso di collegamento tra Villa Cutò, Villa Cattolica, Palazzo Butera, Corso Umberto e Villa Palagonia da promuovere attraverso le agenzie turistiche e tour operator;
– prevedere un fitto calendario di attività ludico ricreative sul Corso;
– collegare gli esercenti attraverso tagliandi sconto interscambiabili tra le varie attività.”
Per il movimento 5 stelle il corso deve diventare uno spazio molto più attrattivo, una galleria urbana attraverso cui il cittadino-consumatore viva l’esperienza dell’acquisto non limitato alla spesa ma come momento di interazione con i suoi concittadini.
“Il competitor numero uno del Corso Umberto è probabilmente il Forum di Palermo. Molti bagheresi preferiscono andare al Forum piuttosto che andare sul Corso Umberto. Si rifletta sul come trattenere il consumatore bagherese.
A queste iniziative, che invitiamo caldamente a essere prese in considerazione dall’amministrazione, uniremo a breve una serie di nostri eventi del tutto gratuiti ed a costo zero per la cittadinanza per la stagione estiva che ci si prospetta. Il bene del cittadino viene prima di ogni cosa: dobbiamo cominciare ad intendere il Corso Umberto Pedonalizzato come una Risorsa e non come un ostacolo per lo sviluppo della città.
Resta comunque il nostro disappunto per la pessima gestione del Corso Umberto dalla precedente amministrazione Sciortino a quella attuale di Lo Meo. Non per tutto vi è bisogno di quantità ingenti di denaro, le idee migliori spesso sono a costo zero.”