Ogni cittadino potrà finalmente sapere a quanto ammontano i gettoni di presenza che ogni consigliere comunale percepisce. E’ uno dei dati che si potranno conoscere grazie all’Ape, l’anagrafe degli eletti e dei nominati, che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità. Entro sei mesi, sul sito del comune, sarà istituita un’apposita piattaforma informatica di facile accesso e ricca di link informativi tra di loro interconnessi.
L’Ape, promossa a livello nazionale dai radicali, è uno strumento all’insegna della trasparenza, con numerose informazioni sull’attività dei consiglieri comunali.
Per ciascun eletto al Consiglio Comunale, ci saranno vari dati.
Innanzitutto il nome e cognome, il luogo e data di nascita e il curriculum vitae aggiornato (formato europeo). Ma anche il numero di codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e, di ciascuno, gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo, i gettoni di presenza percepiti dal Comune di Bagheria; la dichiarazione dei redditi relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico elettivo, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo, la dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile, il registro delle spese, comprese quelle per lo staff, per la gestione dell’ufficio politico, spese per viaggi sia dell’eletto sia dello staff, spese telefoniche e dotazione informatica.
Attraverso l’anagrafe degli eletti si sarà anche quali atti sono stati presentati (comunicazioni, interrogazioni, punti all’ordine del giorno, ecc.) con relativi iter fino alla loro conclusione, ma anche il quadro delle presenze ai lavori delle Commissione consiliari di cui fa parte e i voti espressi sugli atti adottati dalla stessa.
Attraverso l’Ape si potranno conoscere altri dati del sindaco e della giunta.
Innanzitutto lo stipendio percepito dal Comune di Bagheria, la dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo, la dichiarazione, da parte del Sindaco e di ciascun membro della Giunta, dei finanziamenti ricevuti e/o dei doni, benefici o altro assimilabile.
Il registro offrirà un quadro esaustivo anche su tutti i consulenti esterni, sia a pagamento che senza nessun compenso, ma darà altri dati come le delibere approvate, il bilancio annuale, i bandi e esiti di gare, l’elenco delle proprietà immobiliari.
Insomma il Comune, sarà veramente un palazzo di vetro, visibile dall’esterno.
L’Ape è stato approvato su proposta del gruppo Civicamente.
“Soddisfatto per l’approvazione all’unanimità dell’Ape- dice il consigliere comunale Angelo Puleo- è l’emblema di quanto ho sostenuto e comunicato alla cittadinanza quando ero solamente uno dei tanti candidati al Consiglio comunale.
Ho scritto e protocollato l’A.P.E. nel mese di giugno del 2012, è stato uno dei miei primissimi punti all’ordine del giorno … parecchio prima del tam-tam giornalistico sui costi della politica che ha animato la nostra cittadina, ho scritto quando ancora in pochi si erano posti alcuni importanti interrogativi. Un documento nato grazie alla collaborazione di Gianfranco Scavuzzo, già candidato al Consiglio comunale nella mia stessa lista civica. Un’idea quella dell’amico Scavuzzo che ho felicemente ereditato ed è stata un’importante occasione per rappresentare in Consiglio uno dei tanti giovani bagheresi che col loro impegno e passione hanno permesso anche a me di essere uno dei trenta consiglieri comunali.”