ATENE – La catastrofe per Atene e l’Europa sembra allontanarsi. Ma dopo la vittoria dei conservatori di Nea Dimokratia, la formazione di un governo di unità nazionale e pro-Euro per la Grecia – che pure sulla carta avrebbe i numeri per nascere subito – non sembra esattamente questione di ore. L’accelerazione è stata auspicata già stasera da Ue e Usa, soddisfatti dell’esito delle urne, mentre l’Euro volava ai suoi massimi da tre anni. Ma passata la grande paura di una vittoria della sinistra ‘anti-sistema’ di Syriza, con il conteggio dei voti ancora in corso, sono già iniziate le grandi manovre. Il Pasok, terzo partito ellenico, uscito a brandelli dalle urne ma decisivo per formare un governo di unità, ha annunciato di voler partecipare all’esecutivo di ampia coalizione, che però dovrebbe a suo avviso includere anche Syriza, la grande sconfitta della serata: una prospettiva alla quale il partito di Alexis Tsipras ha già chiuso la porta. (ansa)