Uno è finito agli arresti domiciliari perché accusato di atti osceni in luogo pubblico e l’altro deve scontare una pena di 6 anni e 10 mesi per alcune rapine compiute nel ragusano.
In due diverse operazioni gli agenti del commissariato di Polizia di via La Masa, hanno arrestato due persone.
Ai domiciliari è finito un uomo di 33 anni, Alessandro De Simone, pregiudicato, residente a Santa Flavia. Secondo l’accusa avrebbe compiuto una serie di atti osceni tra i comuni di Bagheria e Santa Flavia, a cavallo fra gli anni 2010-2011.
L’uomo è ritenuto anche autore di violenza ai danni di due donne residenti nel circondario. Sarebbe inoltre responsabile di altri episodi di violenza segnalati da alcune donne che però non li avrebbero mai denunciati alle forze dell’ordine per paura.
Gli agenti commissariato hanno anche arrestato un uomo residente a Bagheria, Domenico Urso, 27 anni, pregiudicato.
Urso è stato tratto in arresto perché deve scontare una condanna a sei anni e dieci mesi di reclusione per una serie di rapine commesse tra la provincia di Palma e Ragusa.
Lo stesso, è considerato vicino alla cosca mafiosa di Brancaccio. Per lui si sono aperte le porte del carcere dell’Ucciardone di Palermo.