Quest’anno coincide proprio con la domenica di Pasqua, ma gli italiani ormai lo sanno: con l’ora legale si spostano le lancette avanti di un’ora e si dorme un’ora in meno.
Ma l’ora di luce in più porterà al nostro Paese un risparmio energetico valutato in 90 milioni di euro. Chiamali “bruscolini”…
Per non parlare del fatto che permettetà anche di inquinare di meno.
Alle 2.00 del mattino di domenica 31 marzo bisognerà quindi spostare le lancette degli orologi avanti di 60 minuti, portandole a segnale le 3.00 del mattino. E quindi tutti svegli ad aspettare le deu del mattino per ri-sincronizzare tutti gli orologi di casa!
Si tornerà all’ora solare domenica 27 ottobre quando, al contrario, si sposteranno le lancette un’ora indietro.
Un’ora di sonno in meno in questo ultimo weekend di marzo, dunque, ma un’ora di luce in più: domenica, per esempio, il sole tramonterà alle 19.30 ora legale; con la “vecchia” ora solare sarebbero state le 18.30.
