Non è caduta nel vuoto la richiesta di aiuto da parte di Gianluca Calì, titolare, assieme ai fratelli, della concessionaria d’automobili che ha ricevuto nei giorni scorsi delle richieste estorsive.
Ieri pomeriggio sono stati in molti ad arrivare nella concessionaria, alle porte di Altavilla Milicia, per esprimere la loro solidarietà.
Fra i presenti, anche il Procuratore di Termini Imerese Alfredo Morvillo, Vito Lo Monaco, del centro studio Pio La Torre, che ha organizzato l’evento, oltre ai sindaci di Bagheria Vincenzo Lo Meo e Nino Parisi di Altavilla Milicia e gli amministratori di Casteldaccia, della Provincia di Palermo (era presente l’assessore Piero Alongi) e tanta gente che si è stretta attorno ai responsabili della concessionaria come padre Michele Stabile.
Alla manifestazione c’erano anche le testate nazionali della Rai e Stefania Petix di Striscia la Notizia.
“Quello di oggi -ha detto Vito Lo Monaco- è un segnale importante”.
Presenti anche rappresentanti delle forze dell’ordine di Bagheria, il maggiore dei carabinieri Tocci e il dirigente del commissariato Luca Salvemini, che in questi giorni sono vicini a Calì.
“La presenza di tanta gente -dice il Procuratore Alfredo Morvillo– significa che qualcosa sta cambiando”.
Visibilmente commosso Gianluca Calì: “ringrazio tutti per questo attestato di stima. Sinceramente non pensavo a tanto affetto. Ciò significa che siamo sulla buona strada”.
La concessionaria, che aveva sede a Casteldaccia, nel 2011 subì un attentato incendiario, con 5 macchine andate in fumo. I fratelli Calì decisero di trasferirsi ad Altavilla Milicia, ma la settimana scorsa ha ricevuto altre richieste estorsive. Ma anziché pagare hanno deciso di denunciare quanto accaduto.
Anche il comune di Altavilla Milicia ha voluto esprimere solidarietà ai Calì.
“Oggi esprimiamo solidarietà ai Calì -ha detto il sindaco Nino Parisi- , in un periodo in cui la mafia è ancora presente, anche se moribonda”.