La Camera del Lavoro di Palermo e Bagheria, con un comunicato stampa, criticano la rotazione dei dirigenti, avviata dal comune di Bagheria, nei giorni scorsi.
Chiedono un “percorso di regole nella rimodulazione Organizzativa dell’Ente in quanto le procedure richieste dal Decreto Assessoriale sul “Codice Vigna” non sono state rispettate”.
Le organizzazioni sindacali si dichiarano soddisfatti per la volontà di applicare il “Codice Vigna”, ma criticano i metodi di attuazione.
“L’articolo 14 -si legge nella nota- della legge dell’Assessorato alle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica sulla “rotazione periodica” del personale, traccia precisi percorsi per l’attuazione prevedendo, preventivamente, la individuazione da parte dell’Amministrazione dei Settori Amministrativi esposti a rischi infiltrazioni, percorsi formativi per il personale, l’accertamento della professionalita’ posseduta del dipendente accertata di volta in volta per la mansione assegnatagli e, la individuazione delle modalita’ attuative della rotazione periodica del personale da concertare con le Organizzazioni Sindacali; procedure inapplicate e per le quali chiediamo l’avvio urgente della concertazione con le OO.SS. Appare, altresi’, evidente che di tutta l’impalcatura del “Codice Vigna”, l’Amministrazione abbia voluto applicare solamente la parte riguardante la rotazione della Dirigenza tralasciando tutto il resto.”
La Cgil aggiunge che il “provvedimento così radicale ed immediato, possa produrre effetti negativi sull’organizzazione e sui servizi. Ci siamo chiesti quali fossero le ragioni di tale urgenza e se ciò fosse collegato alla sottolineatura che abbiamo colto nella relazione a firma dell’Assessore al Bilancio quando fra riferimento alla necessità di rotazione dei dirigenti perche’ la considera quale soluzione per “rimuovere veri e propri feudi della conduzione dei diversi ambiti, alla guida siedono da anni i medesimi funzionari”.