«Vi sorpasseremo in Sicilia e in Lombardia, daremo un governo stabile al Paese».
Lo ha detto Matteo Renzi intervenendo al comizio del Pd in piazza Verdi, rivolgendosi a Berlusconi e al centrodestra. «Se Prodi è andato a casa per due volte – ha aggiunto – è stato anche per colpa nostra, ma certi errori non li commetteremo più. Bersani sarà il prossimo presidente del Consiglio». «C’era una agenda Monti, ma per stare assieme a Fini ci vuole la Smemoranda, per capire quante volte Fini ha cambiato idea». «Ce lo ricordiamo il 61 a zero in Sicilia? E cosa ha fatto il governo di centrodestra per la Sicilia? Le loro promesse sono rimaste tutte nel cassetto di ‘Porta a Portà?». «Sono cinque anni che aspettiamo questi ultimi cinque giorni.
Voi da 12 anni qui in Sicilia state aspettando questi ultimi cinque giorni. Ce la giochiamo sul filo dei voti. E un nonnulla che ci divide dal sogno di potere cambiare l’Italia». In piazza Verdi c’era anche il candidato premier, Pierluigi Bersani. «Noi siamo un partito unito, ringrazio Renzi per come si è comportato. Io avrei fatto lo stesso. Siamo un grande partito. Noi vinceremo le elezioni e governeremo mantenendo gli impegni presi in campagna elettorale. Qui c’è un popolo, non c’è un profeta, non c’è un uomo solo al comando. Noi vinciamo perchè siamo l’unico collettivo; gli altri a destra, al centro, a sinistra fanno partiti personali. Se vado via io c’è il Pd, se va via Berlusconi il Pdl non sa cosa fare, se va via Ingroia non c’è nessuno. Noi siamo un popolo». Secondo gli organizzatori del Pd, in piazza Verdi, a Palermo, per il comizio con Bersani e Renzi ci sono circa 10 mila persone. (gds.it)