Oltre 14 milioni di spettatori (14 milioni 196 mila) pari al 47.61% di share hanno seguito ieri la prima parte dell’esordio del festival di Fabio Fazio, che ha ospitato tra l’altro l’intervento di Maurizio Crozza. La seconda parte ha avuto 8 milioni 146 mila con il 53.54%. La media ponderata è pari a 12 milioni 969 mila con il 48.28%. Nel 2012 la prima serata del festival di Sanremo di Gianni Morandi, segnata dalla lunga performance di Adriano Celentano, fu seguita nella prima parte da 14 milioni 378 mila telespettatori pari al 48.51% e nella seconda da 8 milioni 451 mila spettatori con il 55.24%. La media ponderata della serata era stata pari a 12 milioni 762 mila spettatori con il 49.59%. Il picco di ascolti in valori assoluti durante la prima serata del festival di Sanremo è stato raggiunto alle 22.43: alla fine della parodia di Bersani messa in scena da Maurizio Crozza c’erano davanti a Rai1 17 milioni 33 mila spettatori. Il dato più alto in termini di share, pari al 58.89%, è stato toccato alle 24.08, alla fine dell’esecuzione di Nel blu dipinto di blu per l’omaggio a Domenico Modugno. Oltre 16 milioni di spettatori hanno seguito ieri l’intervento di Maurizio Crozza al festival di Sanremo, inizialmente contestato e poi finito tra gli applausi. L’esibizione dell’attore, andata in onda tra le 22.33 e le 23.01, ha ottenuto in media 16 milioni 318 mila spettatori con il 54.22%.
LEONE, BRAVI FABIO E LUCIANA, MEGLIO DEL 2012 – “1/a puntata Festival 12.969.000 spettatori e 48.30% share. Più dell’anno scorso. Bravi @fabfazio e Luciana Littizzetto”. Sono i complimenti via Twitter del direttore di Rai1 Giancarlo Leone per gli ascolti di Sanremo: lo scorso anno la media ponderata della prima serata del festival di Gianni Morandi era stata pari a 12 milioni 762 mila spettatori (con il 49.60%). Rai1 “é molto soddisfatta” degli ascolti della prima serata del festival di Sanremo, dice in conferenza stampa il direttore Giancarlo Leone, sottolineando che “il pubblico ha capito il cambiamento. Cambiare si può ed é una strada di cui siamo molto orgogliosi”. (ansa.it)