Torna l’emergenza rifiuti a Bagheria e negli altri 20 comuni che fanno parte del Coinres, il consorzio per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Da oggi gli operai oggi sono in sciopero. I cassonetti sono rimasti ricolmi di spazzatura e i rifiuti non vengono raccolti da 2 giorni, se si considera la giornata domenicale appena passata.
Alla base dell’ennesima emergenza, il ritardo dei pagamenti degli stipendi.
I lavoratori sono stanchi e si sentono presi in giro -dice Francesco Ferrara segretario provinciale Fit Cisl Ambiente Palermo-, i comuni non hanno ancora ultimato i trasferimenti, provvedano subito altrimenti la protesta non si fermerà”. Una situazione disastrosa quella finanziaria delle strutture che si occupano della raccolta dei rifiuti.
I circa 500 del Coinres attendono ancora il completamento dello stipendio di novembre e soprattutto dicembre e gennaio. “Oggi nessuno può più nascondere le proprie responsabilità dietro un dito di fronte a lavoratori che ogni mese, sono costretti a protestare per ottenere il rispetto del diritto allo stipendio. Il problema – aggiunge Ferrara – non può essere solo di natura economica e finanziaria, la politica e le istituzioni devono prendere atto dello sfascio del sistema e intervenire”. “Se non arriveranno risposte subito saremo costretti ad alzare il livello della protesta, perché i lavoratori sono ormai esasperati e stanchi di proclami e parole vuote. E’ giunto il momento in cui le parole devono tradursi in fatti concreti” conclude Ferrara. Sciopero anche a termini Imerese.
Stanno protestando davanti la sede dell’Ato 5 Ecologia e Ambiente in via Falcone e Borsellino a Termini Imerese, circa un centinaio di lavoratori dell’Ato, senza stipendio ormai da dicembre.