Il forte terremoto, di magnitudo otto, avvenuto durante la notte al largo delle isole Salomone, nell’oceano Pacifico, ha provocato almeno cinque morti – tra cui un bambino – e tre feriti. E’ quanto emerge da un primo bilancio dell’ospedale locale. Il sisma è stato registrato alle 12:12 ora locale (le 2:12 in Italia).
La Japan Meteorological Agency (Jma) ha lanciato l’allerta per l’arrivo sulle coste orientali del Giappone, tra le 16.40 locali (le ore 8.40 in Italia) e le 17.00 (le 9.00), dello tsunami generato dal sisma di magnitudo otto registrato poche ore fa alle isole Salomone. L’agenzia ha tenuto una conferenza stampa specificando che le isole della prefettura di Okinawa saranno le prime a essere interessate dall’onda anomala stimata fino a 50 cm che potrebbe poi arrivare sulle coste da Hokkaido fino al Kyushu.
Almeno quattro villaggi dell’isola di Santa Cruz, nelle isole Salomone, hanno subito danni a causa del piccolo tsunami generato dal terremoto della notte scorsa: secondo quanto ha riferito il portavoce del premier Gordon Darcy Lilo “tra 60 e 70 case sono state danneggiate dalle onde che si sono abbattute su almeno quattro villaggi di Santa Cruz”. (ansa.it)