Il governo fa dietrofront. Dopo le polemiche sorte in seguito all’annuncio del governatore Crocetta di anticipare le elezioni Comunali e Provinciali a fine aprile, l’esecutivo ci ha ripensato. Le elezioni si svolgeranno nella data inizialmente prevista del 26 e 27 maggio.
La scelta del governo, come detto, è il frutto delle tante critiche giunte nei giorni scorsi anche da esponenti della maggioranza. Anticipare la data avrebbe infatti vanificato il tentativo di riformare le Province sulla scia dei prvvedimenti nazionali di spending review. Ma non solo. Già l’assessore alla Funzione pubblica Patrizia Valenti aveva sottolineato pochi giorni fa a Live Sicilia: “Forse la giunta non ha tenuto conto – ha detto – che in quei giorni l’Assemblea avrebbe dovuto discutere e approvare il bilancio. Farlo durante una campagna elettorale avrebbe creato un corto circuito difficile da gestire”. (livesicilia.it)