Mariangela Melato, scomparsa stamattina a Roma, è stata tra le attrici più versatili del teatro e del cinema italiano, capace di affrontare ruoli comici o drammatici, di trasformarsi in personaggi molto lontani tra loro ma sempre con grandissima intensità. Ha lasciato così nella memoria della vasta platea italiana che l’ha sempre amata ed apprezzata, personaggi indimenticabili, da quelli sul grande schermo come Fiore, amante milanese di Mimì Metallurgico con la regia di Lina Wertmuller, a quelli sul palcoscenico del teatro come nell’Orestea di Eschilo diretta da Luca Ronconi. Fino alla Filumena Marturano al fianco di Massimo Ranieri andata in replica su Rai1 proprio nel giorno di Capodanno. (ansa.it)