Il trasferimento degli uffici del centro per l’impiego, ex Collocamento, da Bagheria a Palermo, avvenuto all’inizio del mese di gennaio, sta creando notevoli disagi soprattutto agli utenti, quasi sempre disoccupati e che non hanno grosse disponibilità economiche per raggiungere Palermo.
Gli uffici infatti si trovano in via Settembrini e per arrivarci da Bagheria così come dagli altri paesi che fanno riferimento agli uffici di Bagheria (Altavilla Milicia, Casteldaccia, Santa Flavia, Ficarazzi e Villabate) è quanto meno difficoltoso.
Intanto il responsabile dell’Anfe, dove il centro per l’impiego è rimasto per due mesi, dopo il crollo di una parte del soffitto dei locali di via Consolare, ha dichiarato di essere disposto ad ospitare nuovamente il centro, in attesa che si trovi una soluzione in uno dei comuni di pertinenza.
“Il temporaneo problema tecnico dell’assenza di linea dell’Adsl -comunica Gaetano Giordano– è stato tempestivamente risolto. Pertanto si conferma, ancora una volta, la disponibilità ad ospitare i dipendenti del CPI di Bagheria”.
Ringraziamenti arrivano dal responsabile del centro per l’impiego, Giovanni Lo Giudice, per la disponibilità espressa: “ringraziamo l’Anfe -ha sottolineato Giovanni Lo Giudice- dove abbiamo lavorato in questi due mesi. Il trasferimento non è stato deciso da me ma dai vertici provinciali. Speriamo però in una soluzione definitiva del problema”.
Intanto va registrato un fatto nuovo: pare che ci sia l’intenzione, da parte di tutti i sindaci di pertinenza del centro per l’impiego, a prendere in affitto i locali dell’ex opera Pia Perez di Santa Flavia e destinarli all’ex collocamento.
“Ci dobbiamo vedere nei prossimi giorni -dice il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo– nel frattempo possiamo mettere a disposizione alcuni locali dell’autoparco di contrada Incorvino dove gli uffici potranno rimanere in attesa che vengano messi a posto i locali di Santa Flavia”.