Antonio Ingroia ha sciolto la riserva per la candidatura in Parlamento. In una conferenza stampa ha presentato il simbolo che è dominato dal colore arancione e con il suo nome in forte evidenza al centro. Nella parte sovrastante il simbolo c’e’ la scritta “rivoluzione civile” mentre in basso ci sono le sagome in rosso di cittadini e lavoratori. Nessun simbolo dei partiti che supportano Ingroia compare nel logo. Alla conferenza stampa non erano presenti i leader di Prc, Idv, Pdci che sostengono l’iniziativa politica. Tra i presenti c’erano invece Leoluca Orlando e Luigi De Magistris. ”Conquisteremo Palazzo Chigi – ha detto Ingroia – e avremo milioni di consensi perché vogliamo fare una rivoluzione pacifica dei cittadini, una rivoluzione civile”.
“Caro Bersani, così non va. La questione morale e la lotta alla mafia debbono essere le priorità dell’impegno politico”. Lo ha detto Antonio Ingroia nella conferenza stampa di presentazione della sua lista. “Ma così – ha proseguito il magistrato – non è. Proveremo a mettere sulle nostre spalle l’eredità che il Pd ha abbandonato. A Bersani dico che siamo pronti al confronto purché il Pd non faccia una politica di conservazione come è accaduto quando ha sostenuto il governo Monti”. Ingroia ha poi ringraziato Nichi Vendola:”con responsabilità politica si era impegnato a tenere la porta aperta verso di noi, ma ha perso le primarie e Bersani ci ha chiuso quella porta”. (livesicilia.it)