di Martino Grasso
Dopo il crollo di parte del soffitto dei locali di via Consolare avvenuto il 7 novembre, gli uffici del centro per l’impiego, ex Collocamento di Bagheria, si trovano nella sede del centro di formazione Anfi, in 2 locali di accomodo in via Bagnera. Ma il servizio che viene offerto non è ovviamente adeguato e come se non bastasse, oggi i terminali sono andati in tlt. Il responsabile dell’ufficio, Giovanni Lo Giudice (nella foto a sinistra con i dipendenti Francesca Fontana, Antonio Fricano e Francesca Roccaforte), allarga le braccia, e chiede ai comuni dell’hinterland che si trovi una soluzione, prima possibile. Presso i locali, infatti, fanno riferimento anche i lavoratori di Santa Flavia, Casteldaccia, Ficarazzi, Villabate e Altavilla Milicia.
“Ringraziamo l’Anfi -dice Giovanni Lo Giudice- ma la situazione è insostenibile. Ci sono state 5 riunioni, ma finora nulla di concreto è avvenuto”.
Negli ex locali dove è crollato parte del soffitto in via Consolare, c’è uno sfratto esecutivo, anche perché il Comune da due anni non pagava la retta d’affitto.
“Adesso qui, siamo tutti attorno ad una scrivania -dice Lo Giudice- cerchiamo di fare del nostro meglio, ma non è facile. Oggi sono arrivate 300 persone, alle quali dobbiamo dare risposte. C’erano 200 cassintegrati della Ati e 100 della Gesip, ma con i terminali fuori uso non possiamo fare niente. I colleghi fanno del loro meglio, ma non è per niente facile”.
Si è prospettato il trasferimento in alcuni locali a Santa Flavia, ma pare che ci siano molti lavori di ristrutturazione da realizzare e nulla di buono si prospetta all’orizzonte.