Bersani non vuole sprecare il successo delle primarie e punta a capitalizzare il consenso ottenuto che lo rafforza dentro e fuori il Pd. Per questo, oltre alla tappa domani in Libia per accreditarsi all’estero, il leader Pd è già al lavoro per “il governo del cambiamento”: nei programmi per andare ‘oltre Monti’ nelle alleanze per superare le rissossità del passato e nel rinnovamento generazionale a partire dalle primarie per i parlamentari nel caso in cui rimanga il porcellum. All’indomani della vittoria di Bersani alle primarie, il vice segretario Enrico Letta, invita tutti a trattenersi da uno degli sport preferiti del centrosinistra: “non si cominci ora a fare liste di ministri o di proscrizione”. (ansa.it)